Tuttavia sarebbe imminente un nuovo, piú incisivo riscaldamento stratosferico dalle caratteristiche Major.
(Riscaldamento stratosferico MINOR: se viene osservato un significativo aumento delle temperature (almeno 25 gradi in una settimana o meno) a qualsiasi livello stratosferico in qualsiasi area dell'emisfero.
Riscaldamento stratosferico MAJOR: se a 10-hPa o sotto, la temperature aumenta, sopra al polo in misura maggiore in una settimana, o causando, comunque, una inversione del flusso zonale medio in zona intorno o sotto alla latitudine di 60 gradi).
Ecco la settimana appena trascorsa:

La zona rossa é proprio centrata sull'area artica del comparto euroasiatico.
Aumento termico a 30HPa sul Polo:

Aumento previsto fino ad 8 giorni (vedere latitudini artiche e diminuzione tremica a latitiudini temperate) aggiornate a ieri:



Ora veniamo alle CPC stratosferiche di oggi:
migliorato ulteriormente l'affondo del forcing stratosferico (disturbo stratosferico dinamico) dell'HP dinamico atlantico, ai danni del VPS (vortice polare stratosferico), capace di splittarlo completamente.
Tale splittamento sembrerebbe piú che mai completo , capace, quindi di isolare parte del VPS/VP. Poi un flusso antizonale originato da un poderoso HP polare attuerebbe un moto retrogrado del suddetto nucleo verso l'Europa.
Progressione incredibile:










Notate la retrogressione del nucleo da est ad ovest.
Notate, inoltre, la forte cellula altopressoria stratosferica polare che, con la sua rotazione oraria, riesce a trasmettere il moto retrogrado antizonale anche ai livelli inferiori.

Infatti, come anticipato poco sopra, é previsto un ulteriore impulso caldo stratosferico capace di rafforzare ulteriormente l'HP polare e di spingerlo in basso, oltre la tropopausa, e quindi di condizionare pesantemente anche le dinamiche troposferiche.
Attendiamo, quindi, il riscontro sul riscaldamento stratosferico in atto ed in rinforzo tra poche ore.
Nonostante le ultime uscite Gfs non siano in totale accordo con quanto sopra detto... attendiamo le prossime uscite... é probabile che i modelli leggano progressivamente quanto decritto nelle stratosferiche.
Ora speriamo che le carte confermino tutto... e soprattutto che le dinamiche stratosferiche ci permettano di sfruttare a pieno il freddo che attualmente sta invadendo la vicina Russia.
Insomma, con la solita prudenza e distacco, leggiamo le carte e seguiamo l'evoluzione... ma per ora le prospettive sono straordinariamente belle.
PS(come giá notato da alcuni di voi il nucleo polare prodotto dallo splitting dovrebbe venire verso ovest... ma, per quanto grande, la sua precisa traiettoria sará determinante per gli effetti sulla nostra penisola)
Saluti
Marvel