.....se stava meglio quando se stava peggio...........(cioè senza i modelli)
.....ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno, sempre la solita storia:
grandi e spesso improbabili aspettative scoppiettanti che si infrangono nella cruda realtà meteorologica euro-mediterranea, che ti portano a non accettare più qualsiasi fluttuazione o cambiamento climatico che sia, con i modelli che sono lì ad illuderti o deprimerti a seconda del caso........
ll solo vedere quelle gobbe giallo-arancioni stazionare per giorni o settimane sulle nostre teste senza alcuna prospettiva di sblocco ti deprime più che viverle meteorologicamente: pochi sanno cosa significa passare inverni come l'88-89 o l'89-90 e tuttavia riuscire a trovarci stimoli ed aspetti entusiasmanti (ma allora i modelli non c'erano) e godendo comunque dell'eccezionalità che strana stagione offriva.
Settimane e settimane (se non mesi) senza alcuna precipitazione (di neve nemmeno l'ombra), al piano giornate fotocopia con nebbia malsana e gelate mattutine alternate a giornate grigie, umide ma non fredde, senza mai un alito di vento, con una quasi primavera eterna sui colli e i monti....... Roba da far venire la depressione solo al pensiero.........
Eppure siamo sopravvissuti, con l'entusiasmo e la curiosità di vedere quando ci sarebbe stato finalmente un cambiamento, stati d'animo questi che finivano per prevalere sulla noia e l'angoscia....
Pensa te se ci fossero stati i modelli.....................