

Chiudiamo un maggio perturbato e fresco, dove le giornate calde e soleggiate le abbiamo contate sulle dite di una mano. Ecco che con l'avvicinarsi di giugno e con l'inizio dell'estate meteorologica si affaccia sul Mediterraneo l'HP che latita da diverso tempo. Non si tratterà di una stabilità al 100% in quanto fino a martedì 4 risentiremo degli effetti di una goccia fredda in quota sullo ionio, residuo dell'attuale saccatura atlantica, che favorirà lo sviluppo di temporali pomeridiani specie a ridosso dei monti. (fig.1). Solo dalla metà della prossima settimana l'anticiclone sembra voler prendere possesso prepotentemente del mediterraneo, in risposta ad una saccatura atlantica vista dai GM affondare sul Portogallo (fig. 2). Il dopo è ancora molto confuso, dagli spaghi si vede come isoterme tipiche di giugno siano pronte a venirci a far visita, se il contesto sarà stabile o "movimentato" dai classici temporali di calore è ancora presto per dirlo.

