Le carte stratosferiche ormai da giorni ci propongono scenari spettacolari, dando conferme importanti, seguite anche dagli indici AO e NAO che restano favorevoli.
Entrando più nel dettaglio sembra che l'alta pressione delle Azzore voglia erigersi in modo abbastanza prepotente ad est del vortice canadese, che seppur molto vigoroso se ne starebbe tranquillo in Atlantico, permettendo la rapida discesa di aria freddissima verso sud. Quest'ultima avrà delle caratteristiche da non sottovalutare: infatti trattandosi di aria artica avrà un notevole spessore e sarà fredda a tutte le quote, caratteristiche che la rendono molto instabile. Inoltre il passaggio sulla Scandinavia completamente innevata le conferirà anche una componente continentale, raffreddandola ulteriormene anche negli strati prossimi al suolo.
I rischi principali che nei prossimi giorni correremo, saranno legati come al solito alla posizione dei minimi e alla salute dell'HP azzorriano. Quest'ultimo è un po' stretto alla base, e se da una parte sembra scongiurare una possibile spallata sull'Italia con deviazione dell'aria fredda sui balcani, all'altra potrebbe invece cedere con la formazione di una depressione troppo ad ovest e conseguente richiamo caldo su di noi.
Per quanto riguarda le precipitazioni tutto dipenderà da spostamenti anche di poche centinaia di km dei minimi che ci lascierebbero sotto il tiro di correnti più o meno umide e quindi è ancora azzardato e prematuro parlarne.
Le termiche non sembrano essere per ora un grosso problema, anche se certamente verrano inesorabilmente alzate nei giorni precedenti l'evento.


Tra pochi giorni le sentenze verranno sciolte e sapremo se per una volta tanto saremo stati premiati , oppure saremo costretti ad aprire un nuovo topic dal titolo "Tutto a ramengo/tris"

Per considerazioni ed analisi più tecniche, lascio la parola a chi più esperto di me, liberi di modificare quello che ho scritto o cancellare questo topic.