#226 riccardodoc80 Mar 15 Mar, 2011 21:56
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#227 marvel Mar 15 Mar, 2011 22:36
Notizia buona: sembra che le altre centrali funzionino stabilmente ......tratto da http://www.lemonde.fr/
A 17h10 (heure française), l'AIEA estimait que les centrales de Dai-Ni, Onagawa et Tokai étaient stables et ne posaient plus de problèmes (source).
Notizia cattiva: l'agenzia di sicurezza afferma che il tetto del reattore 4 è fissurato ma non si sa se si tratta di tetto oppure di recinto di confinamento??? Ma (chiedo io) non era vuoto il reattore 4 con il combustibile nelle piscine??
21h34
L'agence de sûreté nucléaire japonaise annonce que la toiture du réacteur n°4 de Fukushima-1 est fissurée. A l'heure actuelle, on ne sait pas si l'agence parle de la "toiture" du bâtiment ou de l'enceinte de confinement.
Ecco la risposta da l"e Monde": la piscina svuotata dalla sua acqua nelle quali sono stoccate le barre di raffreddamento si trova all'interno del recinto di confinamento... siamo dunque di fronte alla stessa problematica che quella degli altri reattori....ossia un rischio di fusione all'interno del recinto danneggiato (traduco)
. Et avons trouvé la réponse. La piscine (vidée de son eau) dans laquelle sont stockées les barres de combustible se trouve à l'intérieur de l'enceinte de confinement. On est donc face à la même problématique que pour les autres réacteurs : un risque de fusion à l'intérieur d'enceintes endommagées.
E' si, prima erano solo voci,ora è ufficiale:
22:28 Ente francese: "Situazione reattore 4 preoccupante"
L'evoluzione della situazione nella vasca di stoccaggio del reattore 4 della centrale nucleare Fukushima I in Giappone, dove una "parte del combustibile stoccato sarebbe ormai scoperto" viene considerata "preoccupante dall'Autorità di sicurezza nucleare francese" (Asn). Lo scrive lo stesso ente in un comunicato.
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#228 tifernate Mar 15 Mar, 2011 22:38
..sta storia delle 200.000 persone scomparse è inquietante............la conoscete?
tratto da Repubblica.it
Più si risale a nord, dal cuore dell'epicentro, è più lo scenario assume realmente il profilo di una non narrabile apocalisse. Anche la città marinara di Matsushima aveva diciassettemila residenti. E' ridotta ad un villaggio di poche case naviganti nel mare e del grande mercato del pesce non c'è traccia. Gli abitanti, sotto shock, raccontano che lo tsunami dell'11 marzo passerà però alla storia per aver sottratto al mondo l'arcipelago di Matsushima Kaigan.
Erano 260 piccole isole, decine di penisole verdi tuffate nel Pacifico, tra gli scenari naturali più stupefacenti del Giappone. Rocce nere, torri di tufo, sabbia come neve, sorgenti di acqua bollente, borghi antici e una miriade di templi buddisti e scintoisti invasi dalla pace. Dalla costa oltre Sendai occorreva un'ora di barca per entrare nel paradiso delle scimmie e dei cervi, popolato di oltre duecentomila persone. Dalla terraferma non si scorgono più isole e i pescatori assicurano che l'arcipelago è stato sommerso. A Ishinomaki, sull'isola di Miyato, abitano 166 mila persone, di cui non si ha notizia. Metà della città risulta distrutta. I pescatori dell'isola di Kinkazan, il "fiore d'oro" dell'Honshu, non trovano più decine di altre isole, rimaste sotto il livello del mare. Il censimento del disastro è ostacolato dalla distruzione dei porti e di migliaia di imbarcazioni. L'arcipelago di Matsushima è totalmente isolato da venerdì e anche il laboratorio marino dell'università di Tuhoku, nella città di Onagawa, non dà segni di vita. Di certo la penisola di Ojika, l'isola di Oshima e Fukuura, si trovano oggi sotto il livello dell'acqua ed è impossibile sapere quanti siano riusciti a mettersi in salvo, come abbiano potuto riuscirci. Le isole hanno fatto da frangiflutti contro la forza del mare, proteggendo un tratto di terraferma, ma autocondannandosi a scomparire.
Lungo la costa, che si presenta oggi come un luogo naturale totalmente cambiato e irriconoscibile, sono però migliaia gli edifici crollati anche a Shiogama, 59 mila residenti e il più grande mercato del pesce della prefettura di Miyagi. Centinaia di persone mancano a Iwanuma, dove la gente resta accampata sui tetti. A Rikuzentakata, nella prefettura di Iwate, sabato si segnalavano quattrocento corpi restituiti dallo tsunami. Le squadre di soccorritori, giunte da Taiwan, affermano che nella spianata di fango ce ne potrebbero essere almeno altrettanti. A Rikuzen Takata, cittadina di ventottomila persone, gli edifici demoliti dallo tsunami sono oltre ottomila. Centinaia più a sud, a Minami Soma. La realtà che un Giappone stremato non vuole ancora accettare è l'uscita dallo tsunami con una mutilazione profonda e devastante. Tra la capitale e Kesennuma, apice nord estremo della devastazione, centinaia di centri abitati non esistono più. I porti distrutti sono decine, migliaia di imbarcazioni bruciate e affondate. La pesca rappresenta il 15% del pil nazionale e i danni economici si profilano immensi. In questa fascia di terra scossa, in gran parte impercorribile in auto e non raggiunta dalla macchina dei soccorsi, si aggirano ora oltre 300 mila sfollati, alla disperata ricerca di un numero imprecisato di morti e di dispersi. La maggioranza della popolazione, poco meno di tre milioni di individui, ha perduto tutto e lotta per trovare acqua, cibo e qualcosa con cui difendersi dal freddo. Gli aiuti sono lenti e insufficienti: 100 mila uomini si perdono in un deserto di macerie e rischiano di trasformarsi a loro volta in profughi.
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#229 moetia Mar 15 Mar, 2011 22:44
Scopro ora che il filo diretto del sito Le monde www.lemonde.fr è tenuto dai giornalisti della testata che inviano ad ingeneri e specialisti le domande tecniche e rispondono velocemente....se avete domande o altro e fatto benissimo!
danno anche il sito di un contatore live del Giappone http://www.ustream.tv/channel/geiger-counter-chiba
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#230 Poranese457 Mar 15 Mar, 2011 22:51
Alla luce degli ultimi aggiornamenti dal Giappone (reattore n°4 prossimo alla fusione) e all'articolo riportato dal Tife si prospetta una delle più grandi sciagure della storia dell'umanità.
Purtroppo un terremoto di 8.9richter a 150km dalla costa di una delle più grandi nazioni del mondo molto popolata da centrali nucleari lasciava poco spazio all'ottimismo. Piano piano che passano i giorni e si raggiungono nuove aree della sciagurata nazione esce fuori qualche raccapricciante dettaglio aggiuntivo.
Ora speriamo davvero bene per quella centrale, si riuscisse ad evitare (o limitare) almeno quello di danno sarebbe, nella sciagura, un ottimo risultato
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#231 Frasnow Mar 15 Mar, 2011 23:50
ho letto ora su ansa che c'è stata una nuova esplosione al reattore n.4 e che non è più possibile entrare all'interno a causa delle elevate temperature.
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"131mm di leggenda – Beroide, 21/08/2025"
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#232 snow96 Mer 16 Mar, 2011 00:19
BREAKING NEWS: Fuel rods damage at Fukushima's 2 reactors estimated at 70%, 33%: TEPCO
"The situation at the quake-hit Fukushima No. 1 nuclear plant in northeastern Japan ''has worsened considerably,'' the Institute for Science and International Security said in a statement released Tuesday.
Referring to fresh explosions that occurred earlier in the day at the site and problems in a pool storing spent nuclear fuel rods, the Washington-based think tank said, ''This accident can no longer be viewed as a level 4 on the International Nuclear and Radiological Events scale that ranks events from 1 to 7.''
Noting that a level 4 incident involves ''only local radiological consequences,'' it said the ongoing crisis is ''now closer to a level 6, and it may unfortunately reach a level 7'' -- a worst case scenario with extensive health and environmental consequences.
''The international community should increase assistance to Japan to both contain the emergency at the reactors and to address the wider contamination. We need to find a solution together,'' it said."
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#233 Poranese457 Mer 16 Mar, 2011 08:16
Need spiegation, come direbbero a Porano
Ci sono dichiarazioni da parte dei responsabili Tepco giapponesi dove si afferma che i reattori della centrale di Fukushima si sono "spenti" automaticamente nel momento in cui si è verificato il terremoto. Ciò escluderebbe il paragone con Chernobyl e Three Miles Island dove invece i reattori, al momento dell'incidente, erano accesi.
Ora, come si fa a spegnere un reattore nucleare?? Voglio dire... non è un'automobile che giri la chiave e si spegne all'istante no? Qui abbiamo avuto un terremoto seguito quasi istantaneamente da uno Tsunami che ha poi distrutto tutti gli apparati di sicurezza, ivi inclusi quelli di raffreddamento che con il loro mancato funzionamento hanno poi scatenato tutto quello che sta succedendo.
E, un'altra cosa, mi spiegate cosa significa, fisicamente, che il nocciolo del reattore si starebbe surriscaldando? Ma non era spento??? Si surriscalda perchè gli arriva materiale incandescente dalle barre superiori?? Help me!
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#234 marvel Mer 16 Mar, 2011 09:03
Need spiegation, come direbbero a Porano
Ci sono dichiarazioni da parte dei responsabili Tepco giapponesi dove si afferma che i reattori della centrale di Fukushima si sono "spenti" automaticamente nel momento in cui si è verificato il terremoto. Ciò escluderebbe il paragone con Chernobyl e Three Miles Island dove invece i reattori, al momento dell'incidente, erano accesi.
Ora, come si fa a spegnere un reattore nucleare?? Voglio dire... non è un'automobile che giri la chiave e si spegne all'istante no? Qui abbiamo avuto un terremoto seguito quasi istantaneamente da uno Tsunami che ha poi distrutto tutti gli apparati di sicurezza, ivi inclusi quelli di raffreddamento che con il loro mancato funzionamento hanno poi scatenato tutto quello che sta succedendo.
E, un'altra cosa, mi spiegate cosa significa, fisicamente, che il nocciolo del reattore si starebbe surriscaldando? Ma non era spento??? Si surriscalda perchè gli arriva materiale incandescente dalle barre superiori?? Help me! 
Lo spegnimento di un reattore nucleare, come dicevi giustamente tu, non è istantaneo, ma ci vogliono anni.
Infatti il problema nel rettore 4 è dovuto al fatto che le barre "dismesse" si stanno surriscaldando... proprio perché devono essere comunque raffreddate per anni dopo essere state dismesse... figurati per le barre che erano accese fino pochi giorni fa.
"Spento" sta a significare che tra le barre accese, sono state calate delle barre di separazione, dette "di controllo", fatte di metallo. Queste servono ad inibire l'eccitamento neutronico prodotto dalle stesse barre le une sulle altre. Una volta avviata la reazione di fissione, infatti, questa si autoalimenta "lentamente" generando molto calore e radiazioni (oltre che neutroni).
E' proprio il calore delle barre a produrre vapore che poi viene convertito in energia elettrica tramite delle turbine. La circolazione dell'acqua bollente ne garantisce il "raffreddamento".
Durante il terremoto è stata sospesa la produzione elettrica in 2 modi:
1)calando automaticamente le barre di controllo
2) interrompendo il flusso di acqua bollente verso le turbine.
La centrale, senza energia elettrica, avrebbe dovuto far partire i sistemi di emergenza per generare energia elettrica per la gestione della centrale stessa e per poter far funzionare il sistema di raffreddamento delle barre.
Come sappiamo i generatori di sicurezza non hanno funzionato e nemmeno le batterie, causa il maremoto.
Di conseguenza, pur essendo inibita la reazione di fissione (inibita non significa sospesa completamente), le barre continuano a generare calore e senza raffreddamento possono arrivare a fusione.
Una volta che l'uranio è surriscaldato (può arrivare fino a 3000°C... mentre l'acciaio fonde intorno ai 1538°C, un po' di più per acciai speciali), l'acciaio che trattiene le barre di controllo (fatte di boro e cadmio) fonde e non c'è più controllo e la reazione di fissione potrebbe riprendere.
Quindi la questione è altamente rischiosa.
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Ultima modifica di marvel il Mer 16 Mar, 2011 09:24, modificato 3 volte in totale
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#235 zerogradi Mer 16 Mar, 2011 09:08
Need spiegation, come direbbero a Porano
Ci sono dichiarazioni da parte dei responsabili Tepco giapponesi dove si afferma che i reattori della centrale di Fukushima si sono "spenti" automaticamente nel momento in cui si è verificato il terremoto. Ciò escluderebbe il paragone con Chernobyl e Three Miles Island dove invece i reattori, al momento dell'incidente, erano accesi.
Ora, come si fa a spegnere un reattore nucleare?? Voglio dire... non è un'automobile che giri la chiave e si spegne all'istante no? Qui abbiamo avuto un terremoto seguito quasi istantaneamente da uno Tsunami che ha poi distrutto tutti gli apparati di sicurezza, ivi inclusi quelli di raffreddamento che con il loro mancato funzionamento hanno poi scatenato tutto quello che sta succedendo.
E, un'altra cosa, mi spiegate cosa significa, fisicamente, che il nocciolo del reattore si starebbe surriscaldando? Ma non era spento??? Si surriscalda perchè gli arriva materiale incandescente dalle barre superiori?? Help me! 
E' piuttosto semplice.....
Le barre di combustibile durante una reazione nucleare producono enorme quantità di calore, che in caso di spegnimento del reattore (parola inappropriata...) viene dissipata ponenedo tra le diverse barre di combustibile, delle barre di materiali inerte, che riesce a ridurre la temperatura del nucleo anche del 99%.
Il probema è che anche il restante 1% di calore è tanto...e per tenere sotto controllo le barre di materiale radioattivo viene per l'appunto inserito del liquido refrigerante, che ovviamente è venuto a mancare...
La mancanza di liquido ha favorito una ripresa della temperatura, che ha quindi caricato di vapore il reattore (facendo velocemente evaporare il poco liquido di raffreddamento presente), che è stato fatto sfiatare (sfiati tossici) per evitare la sua esplosione. Ma la perdita di acqua sotto forma di vapore è stata più veloce di quella reinserita con le pompe (danneggiate) e quindi le barre di combustibile sono rimaste per ore esposte all'aria e non al liquido refrigerante, aumentando così gradualmente la propria temperatura e iniziando una parziale fusione, che FORSE ha danneggiato il nucleo che le conteneva (reattore numero 3).
L'estrema fine di questo processo è la sindrome cinese di cui parlava marvel, ma a cui spero e credo non si arriverà.
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Ultima modifica di zerogradi il Mer 16 Mar, 2011 09:12, modificato 1 volta in totale
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#236 zerogradi Mer 16 Mar, 2011 09:09
Ok, io e Marvel ti abbimo risposto la stessa cosa...
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#238 marvel Mer 16 Mar, 2011 09:16
Ok, io e Marvel ti abbimo risposto la stessa cosa... 
Si.
In realtà le barre di controllo inibiscono la reazione di fissione (forse fino al 99%, come dici tu) e non possono comunque impedire le emissioni di radiazioni e di calore derivanti dall'eccitazione già sviluppata. Ma tanto basta a far si che la T delle barre non raffreddate possa aumentare paurosamente. Se la T supera quella di fusione delle barre metalliche di controllo, ecco che il sistema, non più schermato, riprende a scindere gli atomi di uranio, il nocciolo si fonde e l'uranio ricomincia ad auto-alimentarsi.
Le centrali di III generazione, oltre a sistemi di controllo maggiori, prevedono come estremo rimedio, che, in caso di fusione del nocciolo, l'uranio fuso si vada a spalmare su un pavimento di inerti sul fondo del reattore, in modo da raggiungere pochi mm di spessore, inibendo così la reazione di scissione e incentivando un raffreddamento all'aria.
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#239 snow96 Mer 16 Mar, 2011 10:12
Oggi la situazione sembra più tranquilla, quanto meno non arrivano notizie negative dall'area. E' lecito sperare che il peggio sia passato?
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#240 zerogradi Mer 16 Mar, 2011 10:14
Oggi la situazione sembra più tranquilla, quanto meno non arrivano notizie negative dall'area. E' lecito sperare che il peggio sia passato?
Io credo che il peggio verrà nei prossimi giorni e mesi, e cioè quando si verrà a sapere quello che non ci hanno detto...
Io credo che quello trapelato (compresi i rischi per la popolazione) sia solo un decimo di quanto stia accadendo...
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