

fine novembre con prime ondulazioni ma ancora tempo mite

piogge (e neve sulle Alpi) con temperature rientranti nella media ad inizio dicembre.

svolta, per molti ma non per tutti, tra il 10 ed il 13 dicembre (inutile ricordare i 25 cm qui da me con -15°C/-17°C). Un evento scaturito quasi dal nulla.


Quindi è inutile "metter fretta al tempo" , primo perchè poi fa quello che vuole, secondo perchè ancora siamo solo ad inizio novembre.
Detto questo, però, secondo me, quest'anno andrà un po' diversamente sia per il fatto che quanche buona rinfrescata dovremmo averla intorno alla terza ecade di novembre, secondo perchè il freddo e la neve dovrebbero colpire in maniera un po' più "democratica" l'Umbria.
Tralasciando i discorsi riguardanti le teleconnessioni, Nina strong, Nina east, tripolo nordatlantico, QBO+ etc etc di cui si trova amplia bibliografia nei vari forum, sale in me la convinzione che il periodo (fatti i dovuti calcoli in riferimento alla prima seria spinta pacifica nei prossimi giorni) in cui si potrà vedere una prima vera saccatura in grado di favorire un raffreddamento dell'Europa centro orientale e dell'Italia, sarà quello compreso tra il 19 ed il 23 novembre.
Probabilmente si tratterà di una prima discesa artica nord atlantica con cut off italico o comunque centro mediterraneo e possibile simil-Wejkoff sull'Europa centro occidentale.
Interessanti sono già queste carte GFS06 odierne (già altre nei runs precedenti hanno dato qualche spunto) in cui l'evoluzione sarebbe un po' troppo settentrionale. Io ipotizzo qualcosa del genere anche se translato in avanti di qualche giorno, vedremo. La cosa sarebbe supportata anche da una rotazione antioraria dell'asse del VP che vedrebbe un affondo decizo in area siberiana centro orientale.

...valuteremo nei prossimi 4 o 5 giorni se l'intuizione sarà giusta o continuerà il mite ed umido limbo novembrino.
