Da ormai diversi giorni i modelli ci dicono che quella appena iniziata sarà la settimana del ritorno della neve in Appennino: da quota 1300/1400 potremmo accumulare qualche decina di cm da qui a Domenica con attacchi perturbati che giungeranno sia da est che da Ovest.
Un po' tutte le nostre montagne dovrebbero dunque imbiancarsi a dovere senza tuttavia accumuli eccessivi.
Al disotto di tale quota sarà ovviamente pioggia, anch'essa assente da ormai diverse settimane dopo un lungo periodo piovoso quasi ininterrotto durato 12 mesi.
Tra ieri ed oggi il muro anticiclonico eretto dall'HP sub-tropicale è stato abbattuto dall'abbassarsi del flusso zonale che ha scacciato via l'odiosa cupola favorendo l'ingresso sul nostro paese di correnti più fresche di origine settentrionale e lo sprofondamento verso l'Iberia di un intenso nucleo perturbato.

Nei prossimi giorni tale nucleo perturbato si sposterà gradualmente verso la nostra Penisola apportando un deciso peggioramento del tempo.
Nel suo percorso verso Est tuttavia esso perderà parte della sua forza tant'è che sull'Italia le prime piogge giungeranno piuttosto deboli tra domani e mercoledì.

Nella carta qui sopra osservare bene però quanto accade nel Regno Unito perchè quel nucleo depressionario sarà responsabile del secondo e più intenso peggioramento atteso in Italia entro il weekend.
La sua traslazione verso Sud innescherà infatti intense precipitazioni su tutto l'arco Alpino nevose fino a quote di medio-bassa collina.
Precipitazioni che come detto potrebbero risultare davvero abbondanti in quelle lande... finalmente!

Anche al Centro avremo buone precipitazioni tra Giovedì e Venerdì ma la quota neve sarà più alta: dai 1500mt in su a voler essere ottimisti salvo futuri miglioramenti.
Il fine settimana si annuncia invece abbastanza buono e fresco, il nostro 10ennale pare salvo da piovose sorprese
