Probabilmente i modelli serali di oggi 8 gennaio, mostrano per la prima volta interessanti risvolti, che senza esitazione possiamo ricondurre all'intenso warming stratosferico di cui tanto si sente parlare da giorni e giorni...
Andando a seguire il medio-lungo termine delle ultime emissioni a disposizione infatti si nota l'importante regressione continentale antizonale che andrà a colpire l'europa centro-settentrionale; italia per ora ai margini di questo flusso freddo orientale che colpirà maggiormente Scandinavia, Germania, Polonia, Repubbliche Baltiche e l'area del Mare del Nord.
Ecco a 120 ore il posizionamento del lago freddo, in movimento antizonale:
Elemento direi chiave però, sarà la strutturazione di un'impennata anticiclonica proprio ad ovest di questo lago freddo mittel-europeo; in poche ore un veemente innalzamento verso nord dell'anticiclone atlantico punterà l'area sub-polare, tappando di fatto le ali al flusso umido occidentale oceanico semi-permanente.
In questa fase, l'Europa rimarrà in balia quindi delle depressioni mediterranee che tenderanno a far affluire masse d'aria fredda dall'hinterland europeo verso sud.
Prima conseguenza di questo settings configurativo sarà un non improbo rientro freddo dalla porta del Rodano, ma di questo si parlerà più in dettaglio nei topic del breve-medio termine.
Ecco comunqe la disposizione barica che darebbe un primo afflusso freddo sull'Italia, direttamente da NNW:
Dall'immagine sopra si nota il possibile afflusso freddo dalla Francia, ma ora direi di passare alla questione che mi ha spinto a scrivere il presente post, dato che a 180 ore (un'enormità in questi giorni di elevata incertezza previsionale); evidente come si diceva prima la pulsazione azzorriana che andrà a raggiungere latitudini artiche, andando direttamente ad agire con l'
HP polare "esploso" con estremo vigore grazie ai forcing stratosferici che molti utenti han ben rimarcato negli ultimi giorni.
E' il primo momento questo, in cui si nota il coupling stratosferico-troposferico, nelle previsioni modellistiche.
In questa immagine si vede il lembo più meridionale dell'
HP artico che va a stringere un diretto collegamento con il forcing anticiclonico artico (l'emisferica mostra meglio la situazione prevista).
180h
180 h
Interessantissime anche le UKMO questa sera, che sfornano un pannello a 144 ore di assoluta bellezza; in pratica c'è tutto: una prima entrata fredda dal Rodano con dinamiche eccezionali per l'Italia, un ponte anticiclonico esteso dal Polo Nord alle Canarie, per un'estensione totale che ricopre oltre 60° di latitudine, e se non bastasse si nota il ramo del
VP splittato con lobo euro-asiatico pronto pronto a tuffarsi verso sud-est, grazie alla spinta antizonale forzata presente su larga scala e con l'aiuto del blocking atlantico. In poche parole...maestose! E solo a 144 ore.
Inutile proiettarsi oltre, chiaramente la durata dell'eventuale ponte anticiclonico potrà incidere anche sulla quantità/provenienza delle masse fredda da nord, ma eventuali conferme nelle prossime ore potrebbero sancire l'inizio di un periodo interessante e movimentato per tutta l'Europa...dopo un periodo estremamente anomalo, quite, mite, sul suddetto continente.