.........neanche nei paese del Terzo Mondo!
La corsa al "profitto ed all'interesse particolare" passa sopra agli allarmi per un evento stra-annunciato e stra-previsto.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/...11/medici.shtml

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Annuncio choc a quotidiano britannico: i malati terminali non avrebbero retto fino all'arrivo dei soccorsi. Usata della morfina  
 
NEW ORLEANS - «Siamo stati costretti ad uccidere i nostri pazienti». L'ammissione choc è di alcuni medici di New Orleans che, come riporta il quotidiano britannico Mail on Sunday, si sono trovati costretti a uccidere
 
Alcuni feriti radunati in un garage e in attesa di essere trasferiti in elicottero (Ap)
pazienti malati terminali quando è stato chiaro che non sarebbero sopravvissuti fino all'arrivo dei soccorsi.
L'OVERDOSE DI MORFINA - Il giornale cita la drammatica testimonianza di uno di questi medici. Ai pazienti, ha raccontato la dottoressa intervistata, fu somministrata una massiccia dose di morfina. La testimone, la cui identità viene mantenuta segreta perchè in Louisiana l'eutanasia è vietata, ha detto di aver «pregato Dio perchè avesse pietà della mia anima» prima di violare la sua etica personale e professionale uccidendo gli stessi pazienti che aveva tentato di salvare. «Non sapevo se stavo facendo la cosa giusta - ha detto ancora -, ma ho fatto quello che pensavo fosse giusto. Ho iniettato morfina a quei paziendi che stavano morendo ed erano in agonia. Se la prima dose non risultava sufficiente, ne davo loro una seconda». La dottoressa si dice convinta che «non è stato un omicidio», bensì «un atto di compassione», un modo per consentire ai malati terminali di «morire con dignità». Il racconto è stato confermato da fonti ospedaliere e da funzionari governativi locali. Un responsabile dei servizi di emergenza, William McQueen, ha detto al Mail: «A quelli che non avevano speranza di farcela è stata data molta morfina, poi sono stati messi in un luogo buio a morire. Le infermiere osono state con loro fino alla fine».
L'ALLARME PER OPHELIA - Intanto negli Stati Uniti è ancora allerta per un nuovo uragano: dopo il passaggio di Katrina e della sua scia di morte e distruzione, la nuova emergenza si chiama Ophelia. Il governatore della Carolina del Nord Mike Easley ha proclamato lo stato di emergenza in vista dell'arrivo nei prossimi giorni di una tempesta tropicale che nelle ultime ore ha acquistato intensitá ed è stata elevata al grado di uragano e che minaccia la regione con venti di oltre 100 chilometri orari. Nella Carolina del Sud verrá presto deciso se ordinare lo sgombero della popolazione: intanto in una delle contee dello Stato, quella di Charleston, è stata annunciata l'apertura di rifugi per chiunque decidesse spontaneamente di lasciare le proprie abitazioni, situate in zone potenzialmente più esposte. «L'uragano si muove piano, ma ci si aspetta che si possa dirigere verso la costa», ha spiegato Joe Farmer, portavoce delle autoritá dello stato della South Carolina.
11 settembre 2005

Citazione:

evento stra-annunciato e stra-previsto.

Non più tardi di un'ora fa una persona mi ha detto che la causa del disastro Katrina è stata costituita dalle previsioni sbagliate. Mi sono incacchiato come una belva. Però questa è la versione allucinante che circola.  

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)

ma guarda, lasciamo proprio stare. A prescindere dalla figura scandalosa che ci stanno facendo gli americani, che hanno 49 stati su 51 che stannò lì a guardare con la bocca spalancata e lo sguardo vacuo senza capire cosa devono fare, intanto a NO le cose precipitano ogni giorno di più.
Mi sto scatenando su un forum di base americana, ma a cui intervengono persone di tutto il mondo, per tentare di capire come cavolo la pensano - e personalmente dò il mio contributo meteorologico (non è un forum di meteorologia) per smentire chi dicesse castronerie su quell'uragano, principalmente per pararsi il didietro (guardacaso sempre gli americani).
Ora, a prescindere da questo increscioso fatto dell'eutanasia (per la quale sono favorevole, in ogni caso, ma quando serve realmente e non quando vieni lasciato morire dalla congrega di stati più potente del mondo che ANCORA sta lì e non sa che fare) sto notando un'altra cosa.
Da bravi giuggioloni ora gli americani sono diventati ipersensibili per quanto riguarda gli uragani, e a ogni pioggia urlano uragano ed evacuazione.
Ora che si avvicina ofelia (ometto le cartine perché voi, a differenza dell'altro forum, sapete dove andare a scovarle), un uragano di categoria 1 con il minimo (per ora) a 978 e un percorso verso nord MOLTO difficile, in acque tiepide) le autorità della Carolina del Nord e del Sud stanno pensando all'evacuazione (!) di alcune contee. Evacuazione? Ma sono impazziti? Possibile che non riescono a capire la differenza che corre tra un uragano di categoria 5 che si sta nutrendo in un golfo bollente e sta per impattare contro una zona urbanizzata SOTTO il livello del mare, intrappolata tra un lago e il mare, e un uragano di categoria 1 che sta per colpire marginalmente degli stati morfologicamente diversi e che non sarà mai lontanamente paragonabile per forza a Katrina?
Ma io non lo so... possibile che devono sempre eccedere in qualche modo, evitando di fare la cosa giusta?

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Terve, metsä, terve, vuori,
terve, metsän ruhtinas!
Täs on poikas uljas, nuori;
esiin käy hän, voimaa täys,
kuin tuima tunturin tuuli.

davvero schokkante per un paese che fa del proprio slogan la democrazia.......
Neanche nel terzo mondo veramente.........     

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