Tutto ciò grazie alla nuova espansione dell'anticiclone delle Azzorre, che piano piano si impossesserà nuovamente dell'area mediterranea.

Il ritorno dell'anticiclone azzorriano, come abbiamo detto più volte quest'estate, non significa però sempre caldo (magari afoso) e tempo stabile. Avremo con certezza un rialzo delle temperature, in particolare nelle regioni centro-meridionali dove torneranno valori intorno ai 30°C, ma i tassi di umidità non particolarmente elevati renderanno comunque il clima decisamente gradevole. Il Nord invece potrebbe continuare a fare i conti con un po' di instabilità pomeridiana, che si farà sentire prevalentemente sulle zone alpine e prealpine.
Quanto potrà durare questa situazione? Probabilmente non molto, in quanto avere un anticiclone con il nucleo strutturato tra penisola iberica e Gran Bretagna, abbiamo visto come possa facilmente agevolare la discesa di saccature di origine nord atlantica sulla nostra penisola.
E sembra questo lo scenario più plausibile, con un target che come possiamo osservare abbastanza facilmente dagli spaghi, potrebbe essere quello del prossimo weekend (6-8 Settembre per intenderci).

Il run ufficiale del modello americano GFS tenta infatti questa strada, proponendo una nuova incursione nord atlantica, che riporterebbe condizioni di maltempo su tutta la penisola e temperature di nuovo in forte calo ovunque.

Sarebbe un altro duro colpo, in una fase in cui, anche per ovvie ragioni di "calendario", la stagione estiva farebbe davvero fatica a rialzare la testa. Basta infatti guardare gli spaghi, per vedere come quelli che propongono gli scenari più "freddi", depongano poi per un inevitabile ed ulteriore declino.
Non è però questo l'unico scenario possibile. Non è escluso infatti che la parentesi anticiclonica sia destinata a durare qualche altra giornata in più; avremmo in questo caso ancora belle giornate, non troppo calde, e ancora instabilità sui rilievi, pronta magari ad estendersi anche sulle pianure. Sembrano sempre scongiurate, anche se non del tutto escluse, rimonte anticicloniche di matrice africana.
Insomma, ci aspetta quasi sicuramente la fase migliore dell'estate, quella fatta di belle giornate, ma senza eccessi di caldo, da potersi godere in attesa della svolta definitiva, che ad oggi, sembra sempre più vicina.