Quest'anno non sembra volere fare eccezione, anche se l'estate settembrina non sembra destinata a durare a lungo.
La fase calda in arrivo nei prossimi 3-4 giorni, infatti, sembra volere essere messa a dura prova inizialmente da una goccia fredda in isolamento sul Mediterraneo centrale, staccatasi dal flusso principale oceanico, già responsabile di instabilità al Nord ad inizio settimana prossima

in lenta traslazione verso est, provocherà instabilità anche marcata (probabilmente, manca ancora 1 settimana) sulle regioni centrali e settentrionali prima, e su quelle meridionali poi. C'è da dire che, essendo una goccia fredda, la previsione sul movimento della stessa sarà soggetto a cambiamenti anche sostanziali ancora per qualche giorno.
A seguire divergenze sostanziali, come è ovvio che sia, da parte dei vari modelli. ECMWF (ed in parte anche GFS) propone addirittura la possibilità di una spiccata fase di maltempo di stampo tardo-autunnale, mentre gli altri GM propendono per ingerenze oceaniche più o meno marcate dalle 240 ore.
Una cosa sembra essere certa: l'estate di Settembre non avrà vita lunga.