il minimo di lunedì si forma un po' troppo ad W... cosi ci becchiamo solo nuvolosità improduttiva.
Servirebbe uno shift di 2-300km ad est, e secondo me molte zone del centro Italia vedrebbero neve in pianura...

Si davvero troppo occidentale, vedremo con gli aggiornamenti, la traiettoria di sti minimi è sempre un'incognita...
Ci vuole anche che non s'approfondisca troppo per evitare richiami miti... Insomma son diversi i tasselli che si devono incastonare bene, come sempre d'altronde... L'occasione appare ghiotta.
Analizzando invece l'evoluzione dei prossimi giorni invece, c'è da confermare la probabile bella passata nevosa a quote basse sull'oriente regionale a partire da domani sera.
Finalmente l'aria fredda irromperà da NE, senza lunghi giri tirrenici.
Formazione frontale in transito da Nord verso Sud, per domani pomeriggio;
nuovo peggioramento generalizzato con piogge su tutto il territorio, e
QN sui 600-700m, fioccate potrebbero farsi vedere più in basso in caso di rovesci-ts.
Durante il transito frontale avremo il graduale ingresso di venti freddi da NE.
Tra la sera e la notte lo stau comincerà ad agire lungo la catena appenninica,
attesi fenomeni copiosi e a tratti intensi.
QN in graduale calo da 600 fino ai fondovalle nel corso della notte-prime ore del mattino.
Fulcro del maltempo, oltre alla catena Appenninica, tutta la pedemontana centro-settentrionale.
Gli sfondamenti più occidentali riguarderanno l'eugubino e l'assisano, come solito, non da escludere l'interessamento del folignate. La fascia centro-occidentale della regione dovrebbe fare da spettatrice.
I Fenomeni insisteranno, sempre più confinati in Appennino, fino al pomeriggio-sera di Venerdì.
Da valutare una possibile recrudescenza dei fenomeni tra Sabato e Domenica, per nuovi apporti freddi e umidi in quota, sia da NE che per infiltrazioni occidentali, bisognerà tornarci, potrebbero coinvolgere anche il resto della regione... è solo un'idea, vedremo se resterà tale.