Messaggi: 753 Località: Terni Centro
Ven 24 Feb, 2012 14:40
Il 2011 è stato iper-siccitoso OVUNQUE. In tutta Italia, escluso forse l'estremissimo Sud e la Liguria che ha (purtroppo) avuto due episodi alluvionali gravissimi.
Cioè, ma di che parliamo!? :lol:

Eh, ma se la confronti con le medie del Triassico inferiore, siamo in linea ... :D
Sono soprattutto totalmente sovrapponibili a quelle del Cefaleo Bifallico , questo dimostra l'incontrovertibile ciclicità pluviopelvica.
Comunque per nord-ovest alludevo alla liguria. Non mi volevo infognare sui dati, anche perché ammetto canditamente che non ne sono appassionato. A sensazione personale, come dice snow, mi ricordo annate più secche e a livello globale, cosa che mi piace osservare, mi pare che il 2011 sia stato anno di eventi estremi in molte parti del mondo, soprattutto in india.
Quando ci sono anomalie circoscritte mi viene più da imputarle al caso e alla normale alternanza.
Possiamo anche prendere in esame gli ultimi 30 anni o 3 mesi, magari prendendo in esame un singolo comune di 500 abitanti e trarre delle conclusioni sulla variazione del clima globale, tanto la meteo mi sembra una di quelle scienze talmente con poche certezze che ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni e riuscire a dimostrarle con dati a supporto che riescono a dimostrare tesi a volte molto contrastanti.
Poi, ripeto per l'ultima volta, io ho fatto il mio intervento solo per discutere sui voti di snow per amor di dibattito, ognuno è liberissimo di considerare l'inverno 2012 una stagione mediocre, pessima o ottima... de gustibus... de orticellus ...
Il bello è che il tempo continuerà secondo me a fare quello che gli pare, sfuggendo alle regolette e alle statistiche basate su un secolo di rilevazioni attendibili, ed un secolo è semplicemente niente, un battito di ciglia, rispetto a quello che sono i cicli climatici planetari.
Questo non significa che non mi renda conto che ci siano annate più o meno secche e più o meno nevose.
Dipende il significato che gli si vuole dare, il semplice prenderne atto o volerci costruire delle tesi sopra, che potrebbero essere senza basi solide.