... non me menate, eh, ma a leggere sto topic mi sto rendendo conto che la differenza tra i 600 euri della Davis importata (presa in Italia ne costa circa 1000, vero?) ed i 120 della mia WS2350 presa a Narni (diciamo € 200 a farla larghissima con il palo, lo schermo e la modifica al pluvio che sto costruendo) NON SIA ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICATA!
Ovviamente è un parere personale, ma per l'uso (amatoriale) che più o meno tutti noi qui dentro facciamo di questi strumentini, la differenza di prestazioni tra l'una e l'altra stazione non mi sembra così rilevante (io in questi quasi 2 anni non ho praticamente avuto problemi con la mia La Crosse, come Andrea).
No beh, la differenza ci sta e può essere in parte anche giustificata (se si prende fuori dall'Italia, ovvio), ma come ripeto l'acquisto della Davis lo consiglio come secondo step (o upgrade che dir si voglia), dopo quello di una stazione più economica. Questo a meno che uno non c'abbia già 500-600 Euro da spendere alla prima botta... :P
La differenza è giustificata per tanti motivi: sulla precisione dei sensori siamo lì... il vantaggio della Davis va più che altro sul pluviometro, non tanto perché è più preciso, ma perché almeno ha gli strumenti per tararlo, ed inoltre ha una dimensione decisamente maggiore, e quindi meno sensibile in casi di pioggia orizzontale ad es. Per il resto gli altri sensori sono alla pari. Ma quello che cambia sono i materiali costruttivi, decisamente più solidi, sia al tatto che alla vista, la consolle più completa (ti mostra anche i grafici e gli estremi gioralieri, menili e annuali!!!) e soprattutto da molte meno noie.
Insomma... la differenza c'è e si vede, ma come sempre tutto è relazionato all'utilizzo e a ciò che si cerca da una stazione meteo.
:bye: