#123 and1966 Lun 14 Mar, 2011 17:28
Sulla eventualità di altre scosse molto potenti, é assai probabile che si verifichi quanto riportato da Marvel, basti ricordare che il sisma di Sumatra ebbe una "replica" qualche mese dopo di 8.9 M (la principale fu di 9.2 M), e lo stesso sisma cileno ebbeuna replica attorno ad 8.0 M (8.8 M la principale).
Sul problema dei gruppi elettrogeni in emergenza, non trovo spiegazioni plausibili: solitamente, per detti gruppi (presumo che un ambaradan del genere abbia gruppi a supporto da 800 kVA / 1 MVA) dovrebbe esserci, mediamente carburante on board per circa due ore ininterrotte di funzionamento (rif. legislazione italiana ma non solo), dopodichè la palla passerebbe a dei serbatoi interrati con pompe.
Certo, immaginare che dopo una simile scossa, le tubazioni di adduzione del gasolio da eventuali serbatoi esterni ai gruppi siano rimaste intatte è pia illusione e, nonostante la proverbiale solerzia giapponese, ho pure i miei dubbi che, nella concitazione del post-sisma, si sia pensato a "ricaricare" il gasolio, o verificare il livello del carburante.
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#124 marvel Lun 14 Mar, 2011 17:37
Sulla eventualità di altre scosse molto potenti, é assai probabile che si verifichi quanto riportato da Marvel, basti ricordare che il sisma di Sumatra ebbe una "replica" qualche mese dopo di 8.9 M (la principale fu di 9.2 M), e lo stesso sisma cileno ebbeuna replica attorno ad 8.0 M (8.8 M la principale).
Sul problema dei gruppi elettrogeni in emergenza, non trovo spiegazioni plausibili: solitamente, per detti gruppi (presumo che un ambaradan del genere abbia gruppi a supporto da 800 kVA / 1 MVA) dovrebbe esserci, mediamente carburante on board per circa due ore ininterrotte di funzionamento (rif. legislazione italiana ma non solo), dopodichè la palla passerebbe a dei serbatoi interrati con pompe.
Certo, immaginare che dopo una simile scossa, le tubazioni di adduzione del gasolio da eventuali serbatoi esterni ai gruppi siano rimaste intatte è pia illusione e, nonostante la proverbiale solerzia giapponese, ho pure i miei dubbi che, nella concitazione del post-sisma, si sia pensato a "ricaricare" il gasolio, o verificare il livello del carburante. 
Sembra che i suddetti sistemi di generazione elettrica ausiliaria di emergenza per la centrale, essendo sistemati vicini al livello del mare, siano stati danneggiati dal maremoto che avrebbe fatto penetrare acqua all'interno dei serbatoi di combustibile.
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#125 and1966 Lun 14 Mar, 2011 17:46
Sembra che i suddetti sistemi di generazione elettrica ausiliaria di emergenza per la centrale, essendo sistemati vicini al livello del mare, siano stati danneggiati dal maremoto che avrebbe fatto penetrare acqua all'interno dei serbatoi di combustibile. 
Sul tetto di qualche edificio (di servizio, magari), no eh?
edpt p.s.: fatto per un semplice headquarter office nel Delta del Niger 4/5 anni fa .....
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#126 Cyborg Lun 14 Mar, 2011 18:26
Adesso anche le fonti ufficiali confermano la fusione
Nel Giappone devastato dal sisma cresce la paura nucleare. La Tepco, la società che gestisce le centrali di Fukushima, ha confermato che le barre di combustibile del reattore due sono di nuovo completamente esposte "indicando la situazione critica di un inizio di fusione del nucleo". Inoltre, sono due le nuove esplosioni avvenute nell'impianto: le deflagrazioni sono avvenute al reattore 3 e al numero 2, dove è entrato in avaria il sistema di raffreddamento. Le esplosioni sono avvenute alle 11 ora locale, le 3 del mattino in italia. Sono undici i feriti, e almeno uno dei militari impegnati nell'impianto è risultato contaminato da radiazioni. Secondo quanto ha reso noto l'Agenzia internazionale dell'energia atomica (Aiea), le strutture di contenimento del reattore non sarebbero state danneggiate. Nelle altre due centrali in cui la situazione era più critica, quelle di Onagawa e Tokai, sono stati rimessi in funzione gli impianti di raffreddamento.
BARRE PARZIALMENTE FUSE - In precedenza era già trapelata la notizia che le barre di combustibile nucleare nel reattore numero 2 della centrale di Fukushima sarebbero parzialmente fuse. Le barre sono infatti rimaste totalmente esposte all'aria per due ore e mezzo; una situazione che con ogni probabilità ha innescato il surriscaldamento e la fusione del nucleo del reattore. Il motivo di questa esposizione è da ricondurre a una pompa antincendio, che versava l'acqua del mare nel reattore per raffreddarlo e che è rimasta a corto di carburante. La Tepco, la società che gestisce l'impianto, ha spiegato che il livello dell’acqua più tardi è stato recuperato e che l’acqua è tornata a coprire la parte inferiore delle barre di combustibile per 30 centimetri.
GIAPPONE CHIEDE AIUTO ALL'AIEA - Il Giappone ha chiesto ufficialmente aiuto all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di inviare un team di esperti per aiutare le autorità locali a fronteggiare la crisi nucleare scatenata dal terremoto e dallo tsunami di venerdì. Lo ha rivelato il direttore dell’Aiea Yukiya Amano said Monday.
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#127 andrea75 Lun 14 Mar, 2011 18:55
Il Giappone non solo chiede aiuto alla AIEA, ma la Nuclear Regulatory Commission americana ha fatto sapere che il governo di Tokyo ha chiesto formalmente anche l'aiuto degli Stati Uniti per raffreddare i reattori nucleari danneggiati. L'Nrc dice che sta rispondendo alla richiesta e sta pensando di fornire al Giappone consigli tecnici. Dalla Francia, invece, l'Autorità per la sicurezza nucleare fa sapere che gli incidenti ai reattori nucleari giapponesi dovrebbero essere classificati ad un livello di 5 o di 6 sulla scala internazionale di riferimento che arriva a quota sette e non solo a 4, come le stime giapponesi facevano supporre. Insomma, la realtà sarebbe ben più grave di quanto viene dato ad intendere.
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#128 moetia Lun 14 Mar, 2011 19:19
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
Questo com. non è mio.....ho fatto un copia incolla dal commento di FB sulla pagina di Travaglio.........ma riconosco che noni avevo pensato a questo su scritto.........
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#129 snow96 Lun 14 Mar, 2011 19:25
@ Marvel: sto leggendo in giro in alcune fonti che a Chernobyl non ci fu la fusione del nocciolo, mentre in altre si riporta che la fusione avvenne. Io sono convinto che avvenne, come anche riportato dai resoconti ufficiali. E mi pare scontato in quanto a detta di tutti i poveri tecnici che erano li, non fu più possibile, a causa del surriscaldamento delle barre, inserire per più di 1/3 le barre di controllo. Inoltre, proprio per evitare la "Sindrome Cinese" delle squadre di minatori furono mandate sotto al nocciolo a installare dei sistemi di raffreddamento.
Ora leggo (da una fonte che evidentemente sta minimizzando l'incidente di Fukushima) che a Chernobyl non fuse il nocciolo, ma che accade solo per il 25% a Three Miles Island ... ti pare plausibile?? A me no ...
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#130 snow96 Lun 14 Mar, 2011 19:26
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
Questo com. non è mio.....ho fatto un copia incolla dal commento di FB sulla pagina di Travaglio.........ma riconosco che noni avevo pensato a questo su scritto......... 
In gran parte evapora, per cui va in atmosfera. La parte che non evapora torna nel mare, ovviamente. Ma qui, forse non è chiaro, si sta cercando disperatamente il male minore ...
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#131 marvel Lun 14 Mar, 2011 19:27
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
Questo com. non è mio.....ho fatto un copia incolla dal commento di FB sulla pagina di Travaglio.........ma riconosco che noni avevo pensato a questo su scritto......... 
Ma, non saprei, credo che il raffreddamento non avvenga tanto con il passaggio di acqua di mare (ingresso ed uscita), quanto con l'evaporazione della stessa... infatti l'acqua ha la grande capacità di mantenere i 100°C fino a che non è evaporata tutta. Non può aumentare la sua T oltre i 100°C finché è in fase liquida (a pressione atmosferica).
Per raffreddare un sistema con temperature elevate, come quelle di un reattore in fusione, con migliaia di gradi C, non serve tanto un flusso di acqua fresca, quanto acqua che copra le barre... e che quindi vada in ebollizione quasi istantanea, abbassando comunque, con la sua T intorno ai 100°C, la T complessiva del reattore. Il nuovo e continuo apporto di altra acqua dal mare serve a compensare la perdita per evaporazione.
Infatti l'acqua che viene immessa fuoriesce comunque sotto forma di vapore (lo devono fare uscire per forza, altrimenti la pressione del vapore aumenterebbe fino a provocare un'esplosione) e va ad inquinare l'aria.
Non credo che venga deliberatamente versata in mare, non avrebbe senso o utilità.
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#132 and1966 Lun 14 Mar, 2011 19:37
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
Questo com. non è mio.....ho fatto un copia incolla dal commento di FB sulla pagina di Travaglio.........ma riconosco che noni avevo pensato a questo su scritto......... 
Ma, non saprei, credo che il raffreddamento non avvenga tanto con il passaggio di acqua di mare (ingresso ed uscita), quanto con l'evaporazione della stessa... infatti l'acqua ha la grande capacità di mantenere i 100°C fino a che non è evaporata tutta. Non può aumentare la sua T oltre i 100°C finché è in fase liquida (a pressione atmosferica).
Per raffreddare un sistema con temperature elevate, come quelle di un reattore in fusione, con migliaia di gradi C, non serve tanto un flusso di acqua fresca, quanto acqua che copra le barre... e che quindi vada in ebollizione quasi istantanea, abbassando comunque, con la sua T intorno ai 100°C, la T complessiva del reattore. Il nuovo e continuo apporto di altra acqua dal mare serve a compensare la perdita per evaporazione.
Infatti l'acqua che viene immessa fuoriesce comunque sotto forma di vapore (lo devono fare uscire per forza, altrimenti la pressione del vapore aumenterebbe fino a provocare un'esplosione) e va ad inquinare l'aria. Non credo che venga deliberatamente versata in mare, non avrebbe senso o utilità.
....il che probabilmente é pure peggio che se fosse stata acqua allo stato liquido .....
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#133 snow96 Lun 14 Mar, 2011 19:39
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
Questo com. non è mio.....ho fatto un copia incolla dal commento di FB sulla pagina di Travaglio.........ma riconosco che noni avevo pensato a questo su scritto......... 
Ma, non saprei, credo che il raffreddamento non avvenga tanto con il passaggio di acqua di mare (ingresso ed uscita), quanto con l'evaporazione della stessa... infatti l'acqua ha la grande capacità di mantenere i 100°C fino a che non è evaporata tutta. Non può aumentare la sua T oltre i 100°C finché è in fase liquida (a pressione atmosferica).
Per raffreddare un sistema con temperature elevate, come quelle di un reattore in fusione, con migliaia di gradi C, non serve tanto un flusso di acqua fresca, quanto acqua che copra le barre... e che quindi vada in ebollizione quasi istantanea, abbassando comunque, con la sua T intorno ai 100°C, la T complessiva del reattore. Il nuovo e continuo apporto di altra acqua dal mare serve a compensare la perdita per evaporazione.
Infatti l'acqua che viene immessa fuoriesce comunque sotto forma di vapore (lo devono fare uscire per forza, altrimenti la pressione del vapore aumenterebbe fino a provocare un'esplosione) e va ad inquinare l'aria.
Non credo che venga deliberatamente versata in mare, non avrebbe senso o utilità.
Però per evitare il rilascio di acqua in mare dovrebbero calibrare la portata sulla quantità costantemente evaporata. Per evitare ulteriori e dannosi deficit non è escluso che stiano immettendo un flusso superiore al necessario con uno sfioro continuo (minimo) verso il mare.
Comunque in questa fase penso che l'ultimo dei loro problemi sia evitare di inquinare il mare ....
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#134 marvel Lun 14 Mar, 2011 19:46
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
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Ma, non saprei, credo che il raffreddamento non avvenga tanto con il passaggio di acqua di mare (ingresso ed uscita), quanto con l'evaporazione della stessa... infatti l'acqua ha la grande capacità di mantenere i 100°C fino a che non è evaporata tutta. Non può aumentare la sua T oltre i 100°C finché è in fase liquida (a pressione atmosferica).
Per raffreddare un sistema con temperature elevate, come quelle di un reattore in fusione, con migliaia di gradi C, non serve tanto un flusso di acqua fresca, quanto acqua che copra le barre... e che quindi vada in ebollizione quasi istantanea, abbassando comunque, con la sua T intorno ai 100°C, la T complessiva del reattore. Il nuovo e continuo apporto di altra acqua dal mare serve a compensare la perdita per evaporazione.
Infatti l'acqua che viene immessa fuoriesce comunque sotto forma di vapore (lo devono fare uscire per forza, altrimenti la pressione del vapore aumenterebbe fino a provocare un'esplosione) e va ad inquinare l'aria.
Non credo che venga deliberatamente versata in mare, non avrebbe senso o utilità.
Però per evitare il rilascio di acqua in mare dovrebbero calibrare la portata sulla quantità costantemente evaporata. Per evitare ulteriori e dannosi deficit non è escluso che stiano immettendo un flusso superiore al necessario con uno sfioro continuo (minimo) verso il mare.
Comunque in questa fase penso che l'ultimo dei loro problemi sia evitare di inquinare il mare ....
In teoria il sarcofago del reattore non dovrebbe avere uno sfioro... ma dovrebbe essere praticamente sigillato.
Poi... chissà...
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#135 mondosasha Lun 14 Mar, 2011 20:02
"stanno raffreddando il reattore con l'acqua del mare, nessuno si chiede; che fine fa l'acqua surriscaldata radiativa all'uscita del reattore? di nuovo a mare, per raffreddare occorre una grande massa d'acqua come il radiatore della macchina, solo che visto i grossi volumi non può essere a circuito chiuso, e allora stanno inquinando anche il mare!"
Questo com. non è mio.....ho fatto un copia incolla dal commento di FB sulla pagina di Travaglio.........ma riconosco che noni avevo pensato a questo su scritto......... 
Non mi pare sia un esperto della materia per cui sarebbe bene che non dicesse cose così tanto per dirle...sopratutto in questo momento così drammatico!
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