Premettendo che non credo alla traiettoria vista da gfs12z, non perchè faccio poco affidamento sul modello americano, è che non mi convince affatto la dinamica che descrive. Sono sicuro che tornerà su sui passi forse già dal 18z. Non mi ha mai convinto granchè nemmeno ecmwf nei giorni scorsi, nonostante sia di gran lunga il mio
GM preferito, più "credibili" gli ultimi run.
Detto ciò mi aspetto altre piccole ma significative sorprese nelle prossime uscite.
Dicevo l'altro giorno che bisognava attendere le 72h di distanza per riuscire a capirci qualcosa sulle dinamiche locali, credo che non basteranno, bisogna avvicinarsi ancora.
Stimo parlando di dettagli stretti, ma fanno la differenza.
Dice molto bene Marco, il contrasto più deciso delle masse d'aria atlantico-mediterranee e continentali avverrà proprio sul centro Italia, Toscana-Umbria-Marche per la precisione.
Ma quanta strada verso sud riuscirà a guadagnare l'aria fredda dipenderà essenzialmente dal posizionamento della depressione tirrenica che andrà a formarsi, e ciò non possiamo ancora dirlo.
A mio avviso c'è ancora un buon margine per sperare in un più esteso coinvolgimento delle nostre colline in un significativo evento nevoso, per esperienza dico che in tali contrasti di solito l'aria fredda riesce a guadagnare più terreno di quanto previsto, proprio per caratteristiche fisiche.
Intanto speriamo che il transito del nocciolo possa portare un maggior afflusso freddo dalla porta della bora fino alla nostra regione tra Giovedì e Venerdì, prima che esso si estenda ad ovest ed inneschi la fase perturbata.