Ma quindi perché il punto di domanda? Semplicemente perché i modelli divergono ancora su quella che sarà la profondità con cui l'onda atlantica si spingerà sulla nostra penisola, e di conseguenza sugli effetti a livello precipitativo.
Ma andiamo con ordine. Questi giorni l'Italia è alle prese con il bel tempo e temperature tutto sommato gradevoli, grazie all'espansione dell'Anticiclone delle Azzorre. Da Giovedì però avremo un moderato rialzo termico, a causa di una breve rimonta dell'ormai conosciuto Anticiclone Africano, che riporterà le temperature su valori leggermente al di sopra delle medie del periodo, specie al Centro Sud. Al Nord si resterà su valori tutto sommato sopportabili, anche grazie all'instabilità pomeridiana che garantirà ancora rovesci temporaleschi su Alpi e Prealpi.

La situazione però è destinata a cambiare a partire dalla giornata di Sabato, quando, come dicevamo pocanzi, avremo l'arrivo di una vasta perturbazione proprio sull'Italia, causata dall'ingresso di una saccatura di origine nord-atlantica.
Già dalla carta di Sabato è ben visibile l'avvicinarsi dell'aria fredda da Nord:

Nel prosieguo il modello americano e quello inglese, divergono ancora leggermente su come avverrà l'ingresso. Un po' più orientale, ma ben centrato sull'Italia da parte di GFS:

un po' più occidentale, e con isolamento di una goccia fredda nel bel mezzo del Mediterraneo da parte di Reading:


In ogni caso questo ingresso abbastanza prepotente di aria fresca ed instabile, porterà un deciso calo termico a tutte le quote e forti temporali in particolare sul centro nord, almeno nella sua fase iniziale, per poi spostarsi anche al Sud.
Ecco le precipitazioni previste per la giornata di Sabato:

E quelle di Domenica:


Fase fresca perturbata che sembrerebbe poter durare anche per i primi giorni della prossima settimana, per poi lasciar di nuovo spazio all'anticiclone azzorriano e a temperature più miti. Ma per questa successiva evoluzione ci aggiorneremo nei prossimi giorni.
Di fatto c'è da dire che questa sera, l'estate calda e rovente che ci ha accompagnato in questa prima fase, sembra davvero lontana.