Salve raga, innanzitutto buona domenica a tutti!
Saltati quasi a piè pari i convenevoli, penso che meriti un commento specifico la situazione che si verrà a presentare la settimana prossima, già dal 20 corrente mese.
Esordirei col dire che una recrudescenza, anche forte di un episodio invernale in piena regola, è nella casistica più normale che ci possa essere di un mese di marzo, seppur inoltrato..abbiamo avuto neve fino in pianura ad aprile, figuriamoci se in marzo non sia quantomeno possibile.
Sarebbe come dire che non possono più tornare i +35°C dopo il 1° settembre...quanto di più sbagliato si possa esprimere, a volte ondate fredde/calde di recrudescenza appena fuori stagione, sanno apportare termicamente effetti anche molto simili, occasionalmente sovrapponibili, ad un regime termico tipicamente crudo anche in piena stagione invernale o estiva a seconda della casistica menzionata.
Un carattere di "stranezza" però, c'è da dire che si nota nella possibile prossima fase fredda..ovvero la durata della stecca fredda, che potrebbe essere ben superiore ai canonici 1-2 giorni tipici delle sciabolate gelide di fine stagione.
Potrebbe variare dai 3 ai 6 giorni di freddo intenso infatti il prossimo evento, grossolanamente parlando per la mia zona credo si tratterà di cieli poco nuvolosi di giorno con nottate via via più gelide con l'attenuazione delle correnti ventose.
Come ha ben detto mondosasha quest'anno andiamo più tranquilli nel senso che la natura dorme sonni profondi nell'80% del suo territorio umbro e non solo, giusto il ternano e le pianure perugine credo abbiano notato un discreto fiorire negli ultimi giorni...spero vivamente in una minor durata dell'ondata fredda ed in valori previsti al rialzo con l'avvicinarsi all'evento, ma credo ci siano pochi margini stavolta..
Ci aggiorniamo tra stasera e domani per analizzare gli effetti veri e propri invece dell'ondata...

Di nuovo buon pomeriggio