Italia alle prese con maltempo esteso un pò a tutta la penisola, particolarmente colpite le aree del versante tirrenico ben esposte alla tese correnti occidentali; questo pattern meteorologico insisterà sull'Italia almeno per tutto il week-end seppur con vigore meno intenso.
L'area depressionaria centrata sul Mar Tirreno catalizza aria caldo-umida ad est di se stessa, trasportando nuclei precipitativi in quota da sud-ovest con le conseguenti precipitazioni continue che colpiscono in prima battuta le regioni costiere di lazio e campania.
Ad ovest del centro basso-pressorio un gran quantità di aria fredda che nel frattempo ha invaso l'Europa centrale, viene sospinta a latitudini sempre più meridionali, invadendo buona parte del Mediterraneo occidentale fino a lambire addirittura le coste nord-africane con la +0°C ad 850 hPa.

La traslazione progressiva dell'area depressionaria verso est, permetterà alla massa fredda di guadagnar terreno ulteriormente verso meridione, il campo termico sulla penisola italiana è così previsto in graduale continuo ribasso; nonostante quindi il minimo depressionario rimanga ad ovest della penisola il freddo guadagnerà terreno scendendo da nord, le precipitazioni continueranno seppur più attenuate in un contesto termico a questo punto rigido, tipicamente invernale.

La giornata di domenica 02/12/2012 presenterà della forte variabilità atmosferica con precipitazioni sparse dovute ancora ad un netto contributo umido meridionale al suolo, sovrastato da un continuo afflusso freddo alle quote superiori. In questa fase non si esclude, anzi, ci si attende, la discesa della prima neve a quote collinari sull'Italia centrale con interessamento più diretto della dorsale appenninica com'è ovvio che sia, e dei settori umbri settentrionali; toscana sotto sferzanti venti freddi nord-orientali ed aria fredda che continuerà a tracimare da nord-est.
La discesa ulteriore del minimo bassopressorio verso sud-est, non farà altro che scatenare furiose correnti nord-orientali che scontrandosi con la catena appenninica apporteranno una intensa fase di maltempo più concentrata sul versante adriatico. Stau intenso quindi con quota neve che potrà scendere fino a quote di pianura a mio avviso nelle vallate interne dell'Eugubino-Gualdese, probabile comparsa di neve anche nell'alta valle del tevere, seppur a carattere più marginale rispetto alle precedenti aree menzionate.
Il trascorrere del lunedì vedrà un generale netto miglioramento dello stato del cielo su buona parte dell'umbria centro-occidentale, appennino invece sotto tendina nevosa fino a sera, con accumuli forse importanti sull'area dei Sibillini, anche in questo caso con quota neve fino ai fondovalle (4-500 m).


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