Aggiorniamo l’outlook andando a vedere l’andamento reale rispetto le attese e gli scenari possibili per il prossimo futuro;
Nel tentativo di previsione si attendeva un mese con buona dinamicità sul quadro europeo in senso generale,
Nel particolare ad inizio e fine mese con fase centrale più stabile, e il mese ha sommariamente rispettato le attese.
Nel quadro delle anomalie emisferiche notiamo buona corrispondenza tra previsione e andamento reale;
Nel particolare vediamo corrispondere tutti gli elementi di anomalia principali; positiva tra centro Siberia, nord Pacifico e zona Nao;
Negativa su centro-ovest Canada ed Europa.
L’anomalia negativa canadese risulta più intensa e segna una maggiore spinta in senso zonale basso; ciò ha indotto lo spostamento più ad est dell’anomalia negativa eurpea.
Veniamo dunque a Gennaio;
Nell’ outlook appare l’ulteriore incremento della spinta calda da Pacifico e molto forte anche in zona NAO;
Lo schema predispone per profonde azioni polari/artiche verso il quadro europeo;
Andando al determinismo attualmente troviamo un evoluzione opposta nel prossimo futuro sul quadro europeo, con potente blocco omega e forti anomalie positive;
La potente azione dal Pacifico indurrà poi un forte approfondimento in zona NAO per potente presa di vorticità canadese in scivolamento verso la Groenlandia;
L’approfondimento a nord detterà forte aumento di
GPT per contrasto in Atlantico e un abbassamento del fronte polare sul nostro continente a smantellare il blocco già attorno al 3/5 gennaio;
Dunque pare che lo schema teleconnettivo favorirà la ripresa di spinta verso la zona NAO,
La conseguenza potrebbe essere l’andata a tre onde, con la profonda massa polare/artica che da zona NAO andrebbe ad investire il nostro continente già attorno all’8/10 gennaio;
Vedremo.